IL CORSO

Con l'obiettivo di valorizzare il settore del restauro e delle sue eccellenze, con la presente proposta si intende offrire un percorso finalizzato alla qualificazione delle figure professionali operanti nel comparto del restauro e della manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela ai sensi delle disposizioni in materia di beni culturali ed ambientali, andando nel contempo a potenziare le capacità progettuali degli imprenditori di settore attraverso la condivisione di obiettivi strategici comuni.

Finalità del corso

L'idea di strutturare un progetto sperimentale incentrato sul tema del recupero e della conservazione nasce dalla necessità di integrare in maniera sinergica tutte le attività rivolte alla promozione del patrimonio territoriale, in particolare quelle riguardanti interventi di restauro di immobili posti sotto tutela ai sensi del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio. Le risorse culturali rappresentano infatti delle vere e proprie testimonianze di civiltà che marcano un territorio e ne costituiscono le chiavi di lettura attraverso le quali se ne può comprendere il significato, l'evoluzione, l'antropizzazione e le caratteristiche socio-economiche.

In particolare il tema di riferimento del corso, è il cantiere di restauro , o meglio la sua organizzazione, gestione e conduzione. Ci occupiamo quindi della delicata fase realizzativa, dove processi e tecnologie moderne devono interagire con materiali e sistemi costruttivi del passato per valorizzare l'opera in termini di requisiti prestazionali rispettandone però la storia e le caratteristiche architettoniche ed artistiche.

In questo contesto il tema del restauro si spoglia del suo tradizionale significato di disciplina intellettuale connotandosi invece come attività operativa che necessità di particolare attenzione nella organizzazione delle risorse e dei processi esecutivi, indispensabili per garantire la corretta realizzazione dell'idea progettuale di recupero e conservazione dell'opera affinché, restituita così rinnovata alla comunità possa diventare strumento in grado di valorizzarne e promuoverne i contenuti culturali e sociali. Parlare di restauro vuol dire allora riferirsi ad un'attività pratica in cui l'esperienza e le competenze di chi opera rappresentano il presupposto fondamentale per la salvaguardia di un bene. Il bagaglio culturale acquisito e la corretta qualificazione delle risorse umane rappresentano, pertanto, gli elementi determinanti per il successo ed il buon esito di un intervento.

Infine il cantiere stesso può rappresentare un valido contributo culturale, se ben organizzato e pianificato diventa preziosa testimonianza del passato con la riscoperta e la valorizzazione delle opere realizzate dai nostri predecessori, quanti particolari emergono durante la fase esecutiva che non saranno più apprezzabili a lavori ultimati. L'iniziativa Milano e i cantieri dell'arte promossa ed organizzata da Assimpredil Ance, Associazione delle Imprese edili delle province di Milano, Lodi Monza e Brianza – Camera di Commercio di Milano – Soprintendenza ai Beni Architettonici e per il Paesaggio di Milano, Bergamo, Como, Lecco, Lodi, Monza, Pavia, Sondrio e Varese – Arcidiocesi di Milano Vicariato per la Cultura, ha negli ultimi sei anni permesso di fare conoscere a molti cittadini tali tesori, ed il suo successo ha costituito fonte di ispirazione per coloro che hanno progettato questo percorso formativo.

Le imprese edili, le ditte specializzate, gli enti pubblici e gli studi professionali del territorio accompagnano e seguono con attenzione lo svolgimento del corso, forniranno i liberi professionisti e gli esperti di settore per le istruzioni scolastiche ed hanno manifestato il loro interesse all'accoglimento degli stagisti.

Gli oltre 250 cantieri dell'Arte censiti e visitati saranno messi a disposizione degli studenti per conoscere e sperimentare dal vivo tecniche e modelli operativi utili alla gestione del cantiere di restauro architettonico. www.milanoneicantieridellarte.it